Sono giorni frenetici quelli che stiamo vivendo, il Natale è oramai trascorso e il corri corri generale per l’acquisto dei regali è terminato…le strade sono intasate, i corsi principali colmi di gente che passeggiando scrutano le vetrine alla ricerca delle proposte in saldo, i bambini sono felicissimi per tutti i doni ricevuti. Appunto bambini…che belli che sono, pieni di gioia e con gli occhioni grandissimi che ti guardano e cercano di capire tutto ciò che fai e in questi giorni, ancora più felici perché a scuola preparano la recite di fine anno invernale e sono pronti a vivere giorni di giochi, spensieratezza e a incontrare tutti i cuginetti che da ogni parte d’Italia, si ritrovano con le proprie famiglie… Tutto ciò è normalissimo per noi, anzi bisognerebbe dire che è abitudine ma se un attimo proviamo a girare la testa scopriremmo una cruda e dura realtà esiste.
SPOSE BAMBINE
In questi giorni ho seguito un reportage giornalistico impressionante, raccontava quanto difficile sia, crescere per alcuni bambini; che dovrebbero vivere la propria crescita in piena tranquillità con la gioia nel cuore e invece….fanno tutto il contrario! Nello specifico ci si riferiva alle bambine che per alcune famiglie diventano fonti di reddito…si è orrendo quello che sto scrivendo ma purtroppo è una realtà che tocca il cuore di ognuno, soprattutto quando a Natale teniamo sulle nostre ginocchia le nostre bambine e chiacchierando con loro, viviamo sogni fantastici.
Da questo reportage la mia vita è completamente cambiata, ho iniziato a indagare online e ho scoperto che questo fenomeno è conosciuto con il nome di “spose bambine”. Purtroppo esiste ed è molto radicato in alcuni paesi del mondo e no solo, dovuto ahimè dalle condizioni di estrema povertà della famiglia oltre che ad un vero e proprio retaggio culturale. Pensate che ogni anno 650 milioni di bambine nel mondo sono costrette a sposarsi prima di raggiungere la maggior età, rinunciando quindi alla normale crescita e vedendo negati i diritti all’educazione e allo studio. Questo è un fenomeno che purtroppo porta persino alla morte, perché molte bambine, spossandosi prematuramente, muoiono proprio a causa di gravidanze precoci.
Dal momento in cui ho visto il reportage ed ho fatto ricerca online ho scoperto che a tutto ciò si può cercare di mettere fine e che esistono delle realtà che ogni giorno, combattono contro tutto questo, nello specifico ho conosciuto ActionAid che per eliminare il fenomeno delle spose bambine ha lanciato una campagna per sostenere le bambine, durante la propria crescita, all’interno delle proprie comunità ma in luoghi sicuri e che le accompagna durante tutta la formazione scolastica necessaria. Ma da sola certamente ACTIONAID non potrà fare nulla per sopprimere il fenomeno delle spose bambine, ha bisogno di tutto il nostro aiuto per permettere ad ogni bambina di crescere normalmente e in ambiente sano. Per questo, noi di Communication & PR abbiamo deciso di iniziare questo 2023 con un buon proposito, quello di aiutare chi veramente può aiutare!
Come possiamo farlo?
Con una piccola donazione, pensate meno di un caffè al giorno! Con soli € 0,82 centesimi ogni giorno potremo aiutare ActionAid ad aiutare le bambine e a dimenticarci dell’odioso termine spose bambine, perché finalmente potranno crescere, studiare e affermarsi proprio come le nostre bambine fanno ogni giorno, seguendo ogni tappa!
La storia è struggente lo so, in questo periodo magari vogliamo leggere qualcosa di più leggero, ma è una realtà che dobbiamo necessariamente non sottovalutare….non giriamo la testa per far finta di non vedere o non sentire, ma aiutiamo chi può aiutare! Facciamoci questo bel regalo di natale! E Come me, donate anche voi! Per sapere come donare, basterà compilare il form qui sotto e vi forniremo tutte le informazioni su come supportare una causa così importante.
DONAMO ORA, TUTTI E AIUTIAMO A CRESCERE LE BAMBINE IN AMBIENTE SICURO
